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Con una superficie totale pari ad un quarto di quella urbana (lo Schweriner See è il quarto bacino per estensione della Germania), l’acqua ha pesantemente influenzato il tessuto urbanistico e lo sviluppo architettonico della capitale del Land Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dalle sue origini. Sin dal 1160 per essere precisi, quando Enrico XII il Leone, duca di Sassonia, fece costruire il Castello su quella che oggi è nota come Schlossinsel.
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Sia le sale interne che i giardini esterni del Castello sono di una bellezza fiabesca, un mondo di sfarzi e opere d’arte che allude a intrighi e amori leggendari, tradimenti e gesta eroiche.
Uscita senza gravi danni dalla Seconda Guerra Mondiale, è dalla terrazza panoramica del Dom che si può apprezzare il patrimonio monumentale di Schwerin e i riflessi delle sue distese d’acqua.
Attorno al suo Castello, la Città si estende con grazia ed eleganza. Adabbellirla edifici e chiese nel caratteristico stile gotico anseatico, con i loro tipici mattoni rossi, un’imponente Cattedrale luterana e le graziose case dimora colorate con i tetti spioventi.
Il centro storico è una romantica cartolina da tenere tra le mani e ammirare in ogni angolo, una delle tante perle di cui si fregia il bellissimo territorio della Germania del Nord.
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